Diventare genitori è un evento che porta nuovi equilibri in una famiglia. Quando la scorsa estate è nata la bimba di una coppia di miei clienti, ho voluto chiamarli per fargli gli auguri: il primo consiglio che ho dato loro è quello che sto per darti adesso. Ognuno di noi, me compreso, pensa al futuro dei propri figli, ai traguardi che raggiungeranno, a quando andranno via di casa. Ed è proprio per pensare al futuro per tempo che suggerisco ai miei clienti con figli di aprire dei PAC, ovvero dei piani di accumulo. Il perché questa sia finanziariamente la cosa più semplice ed intelligente da fare, te lo spiego con un esempio.
Giulio e Marta, dieci anni dopo.
Giulio Rossi nel 2010 ha 9 anni. I suoi genitori decidono di versare in un libretto postale le buste dei parenti ricevute alla prima comunione. Sono 600€. E si impegnano a versare lo stesso importo ad ogni successivo Natale. Anche Marta Bianchi nel 2010 ha 9 anni, e i suoi genitori iniziano a versare 50€ al mese in un piano di accumulo su un fondo azionario. Sono sempre 600€ all’anno.
Sono passati 10 anni. Nel 2020 Giulio e Marta hanno 19 anni. Come si saranno evoluti i loro risparmi? Giulio si ritrova nel libretto postale i 10 versamenti annui da 600€. Sono meno di 6.000€, perché negli ultimi anni, cioè da quando ha superato il saldo di 5.000€, ha dovuto pagare l’imposta di bollo annua da 34,20€. Volendo essere preciso però, i circa 6.000€ di Giulio valgono molto meno, perché a causa dell’inflazione hanno perso valore. L’ISTAT infatti riporta un’inflazione dell’11,71% per il decennio 2009-2019. Una perdita reale pari a 670€!
Marta osserva il saldo del suo piano di accumulo e si ritrova invece quasi 10.000€, abbastanza per passare un’estate in Inghilterra dopo la maturità e tornare a casa parlando un inglese perfetto, che la aiuterà nel mondo del lavoro. I suoi genitori hanno versato 6.000€ come quelli di Giulio, ma hanno potuto beneficiare di un rendimento annuo medio composto superiore all’8% del mercato azionario globale, acquistato un po’ alla volta, mese per mese.