Educazione finanziaria

Nuovo assegno unico per i figli: stipendio più leggero.

17 marzo, 2022

Nuovo assegno unico per i figli: stipendio più leggero

Siamo a Marzo ed è ufficialmente cominciata la rivoluzione dell’assistenza economica alle famiglie italiane. Da oggi infatti è in vigore l’Assegno Unico e Universale per i Figli, in sigla AUUF. Anche il mondo delle partite iva può beneficiarne perché, rispetto alla normativa precedente, ora questo sostegno spetta a tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori.

Dal primo Marzo di quest’anno Bonus mamma, Bonus bebè, Assegni al nucleo familiare e detrazioni per i figli a carico di età inferiore a ventun anni smettono di esistere. Rimangono in vigore l’assegno di maternità dei Comuni, il Bonus nido e le detrazioni per figli a carico di età superiore ai ventun anni.

In questo articolo ti parlavo della nuova Legge per l’Assegno Unico. Inizialmente previsto per l’estate 2021, è stato posticipato a inizio 2022. La cosa che non è stata sottolineata abbastanza è che a partire dal mese di Marzo la busta paga sarà più bassa per tutti. Non ci saranno più le voci relative ai vecchi Assegni al Nucleo Familiare e alle detrazioni per i figli a carico. Questo perché l’INPS bonificherà l’importo previsto direttamente sul tuo conto corrente. 

Massimo, quanto prendo di AUUF?

Dipende. Essendo una misura a sostegno delle famiglie, la riforma non puntava a “dare di più” ma a essere più equa. L’importo dell’Assegno Unico e Universale per i Figli non sarà più in funzione del solo reddito famigliare, ma dipenderà dall’ISEE, cioè dal patrimonio complessivo della famiglia.

Il valore dell’ISEE serve per parametrare l’entità mensile del sostegno, perché si riceverà un importo che varia da 50€ a 175€ per ciascun figlio, con maggiorazioni legate a situazioni di disabilità, età della madre inferiore a ventun anni, famiglie con almeno quattro figli o famiglie in cui entrambi i genitori sono lavoratori. 

Nota a parte per i nuovi nati: l’Assegno unico decorre dal settimo mese di gravidanza, anche se la domanda va presentata dopo la nascita, dopo che è stato attribuito al minore il codice fiscale. Con la prima mensilità di Assegno saranno pagati gli arretrati a partire dal settimo mese di gravidanza.

Cosa fare, fin da subito.

L’ISEE non è obbligatoria, ma è importante. Infatti, facendo richiesta dell’Assegno Unico e Universale per i figli senza fare l’ISEE è prevista la corresponsione dell’importo minimo, ovvero 50€ per figlio. Questo è anche l’importo previsto per chi ha un’ISEE superiore a 40.000€. 

Attenzione però: l’AUUF non viene corrisposto automaticamente. Occorre fare richiesta autonomamente, ogni anno, sul sito dell’INPS. Il mio consiglio è quello di non perdere tempo e fare quanto prima la richiesta. Anche per l’ISEE le domande si possono fare autonomamente tramite il sito INPS, ma rivolgersi ad un CAF o a un professionista che conosca la materia in modo approfondito potrebbe essere una scelta migliore.

C’è tempo fino al 30 giugno 2022 per presentare l’ISEE e la richiesta di Assegno Unico: è l’ultima data utile entro la quale verranno riconosciuti gli importi arretrati a decorrere dal mese di Marzo. Se hai altri dubbi sull’ISEE, tieni d’occhio il blog: ne parleremo ancora nel prossimo articolo.

Sono Massimo Sandonà, consulente ed educatore finanziario per famiglie. Mi prendo cura delle finanze della tua famiglia e ti tengo al sicuro dagli imprevisti.

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