Le previsioni non servono.
Ha senso fare previsioni? Ha senso dire che nel 2022 questo settore, o questo Paese, o questo mercato, o questa valuta, andranno meglio rispetto ad altre? Gli eventi che sconvolgono i mercati non si possono prevedere: entrano in gioco una moltitudine di dati e di eventi economici, sociali e politici. Da un paio d’anni abbiamo capito che gli eventi sanitari hanno un peso e che in futuro anche i cambiamenti climatici e ambientali influenzeranno i mercati.
Mi piace riportare una frase di mio padre che, dall’alto di trent’anni di esperienza come consulente finanziario, dice: “i mercati fanno quello che vogliono”. Investire sulle previsioni potrebbe sembrare rassicurante, ma serve a poco. Quello che conta è il sistema con cui si è scelta la propria strategia di investimento, che deve tenere conto della situazione personale, familiare, dell'orizzonte temporale e degli obiettivi.
Un buon investimento non è una puntata alla roulette, ma un percorso studiato attentamente insieme a un professionista preparato. I mercati non si resettano a capodanno e non esiste una formula magica per velocizzare il processo: come sanno bene gli agricoltori, c’è un tempo per la semina e uno per il raccolto. Il mio lavoro è seguire i clienti lungo tutto il percorso, dalle barbatelle alla bottiglia.
Sono Massimo Sandonà, consulente ed educatore finanziario per famiglie. Mi prendo cura delle finanze della tua famiglia e ti tengo al sicuro dagli imprevisti.