Educazione finanziaria

Le previsioni della marmotta.

10 febbraio, 2022

Le previsioni della marmotta.

“Massimo, come andranno i mercati nel 2022?” 

Per rispondere come si deve a questa domanda ti devo raccontare una storia. Negli Stati Uniti e in Canada il 2 Febbraio è il “Giorno della Marmotta”, una festività che risale alla fine dell‘800. La tradizione vuole che si vada a osservare il rifugio di un esemplare di marmotta americana e si valuti il suo comportamento al risveglio dal letargo.

In base alla tradizione, se l’animale emergendo dalla tana non vede la sua ombra a causa del tempo nuvoloso, l'inverno finirà presto. Se, invece, la giornata sarà soleggiata e la marmotta vedrà la sua ombra, si spaventerà e tornerà di corsa nella tana, e l'inverno continuerà per altre sei settimane.

Folklore contro dati.

Avendo una storia ultracentenaria, è possibile confrontare le previsioni delle marmotte e il meteo reale: in 130 anni la marmotta ha previsto correttamente il meteo appena 50 volte. (fonte: QuotidianoNazionale 02/02/2020). Probabilmente, lanciando una monetina si poteva ottenere un risultato migliore.

Il “Giorno della Marmotta”, a conti fatti, si riduce a un evento folkloristico, una baracconata: nulla di predittivo. Cercare di prevedere il futuro è un gioco che da sempre intrattiene le società umane ma, a conti fatti, sempre di un gioco si tratta, e queste previsioni non andrebbero mai prese troppo sul serio. Mi viene in mente l’astrologo Paolo Fox che a inizio 2020 indicava mesi primaverili fantastici per tanti segni zodiacali. Da lì a qualche settimana il Covid è entrato nelle nostre vite, e Paolo Fox è diventato un meme.

Più di una volta alla domanda: “Massimo, come andranno i mercati nei prossimi mesi?” mi sono sentito di rispondere: “le previsioni che posso fare valgono quanto le previsioni dei segni zodiacali”. Ogni anno che passa, l’esperienza mi rende sempre più convinto di questo.

Le previsioni non servono.

Ha senso fare previsioni? Ha senso dire che nel 2022 questo settore, o questo Paese, o questo mercato, o questa valuta, andranno meglio rispetto ad altre? Gli eventi che sconvolgono i mercati non si possono prevedere: entrano in gioco una moltitudine di dati e di eventi economici, sociali e politici. Da un paio d’anni abbiamo capito che gli eventi sanitari hanno un peso e che in futuro anche i cambiamenti climatici e ambientali influenzeranno i mercati.

Mi piace riportare una frase di mio padre che, dall’alto di trent’anni di esperienza come consulente finanziario, dice: “i mercati fanno quello che vogliono”. Investire sulle previsioni potrebbe sembrare rassicurante, ma serve a poco. Quello che conta è il sistema con cui si è scelta la propria strategia di investimento, che deve tenere conto della situazione personale, familiare, dell'orizzonte temporale e degli obiettivi. 

Un buon investimento non è una puntata alla roulette, ma un percorso studiato attentamente insieme a un professionista preparato. I mercati non si resettano a capodanno e non esiste una formula magica per velocizzare il processo: come sanno bene gli agricoltori, c’è un tempo per la semina e uno per il raccolto. Il mio lavoro è seguire i clienti lungo tutto il percorso, dalle barbatelle alla bottiglia.

Sono Massimo Sandonà, consulente ed educatore finanziario per famiglie. Mi prendo cura delle finanze della tua famiglia e ti tengo al sicuro dagli imprevisti.

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